11 Febbraio 2020
Io me lo ricordo ancora quell’ultimo abbraccio. Sapeva di addio e di fuori posto. Come quando ti ritrovi in una situazione scomoda e vuoi scappare. Quello che desideravo fare io. Io non volevo starci in quell’abbraccio. Più stringevi più mi allontanavo. Come lo sguardo, che non riuscivo più a sostenere. La paura di sentire occhi sempre uguali, occhi complici, o di sentirli diversi, troppo diversi. Non ho voluto che si incrociassero. Quell’ultimo abbraccio pesava come un macigno. Portava con sé tutto il dolore delle nostre ferite, tutto il peso dei nostri errori e tutto il bene che ci eravamo voluti.