2 Marzo 2020
Se solo imparassimo dagli errori commessi. Se solo fossimo in grado di riflettere e comprendere. Di ascoltare e di guardare davvero chi abbiamo di fronte. Se solo riuscissimo a chiederci “Cosa non ha funzionato?” e restare, poi, a sentire la risposta invece di scappare e risponderci che doveva andare così. Se solo la smettessimo con i labirinti, con i giochi, con i giri più lunghi e tutti i detto non detto. Se solo si finisse di scavare insicurezze nell’altro e se solo si riuscisse a dire: “Ho paura che non funzionerà ma sono qui per te”.