Respirarsi. Se dovessi spiegare l’amore lo farei così. Qualcosa di estremamente intimo e complice. Respirarsi, a pochissima distanza, naso su naso. La stessa aria. Come a diventare un solo respiro.
Un po’ come quando un abbraccio combacia in maniera perfetta, cuore su cuore, fino a non distinguere più due battiti, fino a diventare un unico battito. Respirarsi è così. E non è da tutti. Non è per tutti. Vuol dire la stessa aria per due. E respiri bene.