L’estate profuma di te

Se è vero che ogni periodo porta con sé un odore,
se è vero che colleghiamo profumi a momenti,
allora per me l’estate profuma di te. Porta il tuo odore. Anche se non siamo andati al mare. Anche se lavoravamo sempre.
Sa di caldo insopportabile e di serate cercando stelle. Sa di sorrisi e gelosie. Di confidenze in riva al mare, mostrare il cuore con la luna testimone e la spiaggia silenziosa. Sa di essere diversi dagli altri, di cercare posti tranquilli senza gente, o va bene anche casa.

Che tanto ci bastava poco. Un panino a notte fonda, il tragitto in macchina e la stanchezza da nascondere. Due chiacchiere prima di dormire e buonanotte strette.

Coprirla di notte

Era con amiche e si parlava di uomini e regali.
E di colpo si era ricordata che lui non le aveva
mai fatto un regalo nei mesi che erano stati insieme,
eppure a lei la cosa non le era mai pesata, nemmeno adesso a distanza di tempo.
Provò a chiedersi il perché, e la risposta arrivò immediata: le aveva regalato molto di più. Presenza, attenzioni, dimostrazioni. Lui c’era sempre. La voleva sempre. L’amava sempre. Anche le poche volte che non erano insieme, anche quando lui era al lavoro, perfino quando erano litigati.
Le regalava molto di più amandola nelle piccole cose.
Come quando si sacrificava a dormire con la coperta
in pieno agosto, solo perché lei soffriva il freddo, mentre lui non sopportava il caldo.

Ma la dimostrazione d’amore più grande arrivava in piena notte, mentre lui pensava che lei dormisse: lui si svegliava solo per controllare che lei fosse coperta.
La toccava e si rendeva conto di quanto fosse ghiacciata. Così tirava la coperta dal fondo del letto e la copriva. La mattina dopo non le diceva niente, ma non sapeva che lei in quelle notti spesso era sveglia, e che amava tanto prendersi quella piccola attenzione che nessuno aveva mai avuto per lei, e che nessun regalo avrebbe mai potuto darle.